Nel precedente articolo abbiamo parlato delle caratteristiche delle diverse tipologie di borse laterali per la vostra Harley-Davidson. Se adesso state leggendo vuol dire che avete optato per una borsa in pelle. Ottima scelta.
Avete già percorso migliaia di chilometri con il vostro ferro, sotto il sole, la pioggia e con ogni temperatura. Avete messo a dura prova la vostra resistenza, la resistenza della vostra moto, e quella della borsa in pelle.
Adesso magari vi starete chiedendo come prendersi cura della vostra fedele bisaccia.
Adesso magari vi starete chiedendo come prendersi cura della vostra fedele bisaccia.
In questo articolo vi spiegheremo come salvaguardare le condizioni dei prodotti in pelle che, se "viziati" un po', vi dureranno tutta la vita.
Ho acquistato la borsa Solo della Wild Hog un paio di mesi dopo l'arrivo della mia Dyna perché dovevo partire per una vacanza on the road in Corsica in tenda e sacco a pelo. Odio prendere decisioni affrettate, così mi ero informato molto bene prima di procedere all'acquisto, valutando la qualità dei prodotti delle varie case produttrici.
A mio avviso i prodotti Wild Hog sono tra i migliori in Italia, e l'assistenza post-vendita si è dimostrata altrettanto di qualità.
A mio avviso i prodotti Wild Hog sono tra i migliori in Italia, e l'assistenza post-vendita si è dimostrata altrettanto di qualità.
Basta divagare, torniamo a noi. Questo inverno, proprio durante il periodo degli acquazzoni, a mio malgrado ho dovuto lasciare per un mese la moto sotto un telo nel cortile di un amico. Quando sono tornato a riprenderla, una bella sorpresa mi dava il bentornato.
Consigliamo ai deboli di stomaco di non guardare le seguenti immagini.
L'umidità formatasi sotto al telo aveva creato le condizioni ideali per la crescita di batteri, muffe, licheni, ninfee, alghe, edere e piante arrampicanti. Insomma il Paradiso per ogni microbiologo. La mia povera borsa sembrava il carretto dello zucchero filato.
Così ho contattato Barbara, la responsabile post-vendita della casa produttrice. Che dire, sono stati eccezionali: molto gentili, disponibili e prontamente mi hanno spiegato come procedere con le "cure".
Vediamo insieme le tappe:
- Lavare delicatamente sotto acqua tiepida-calda per rimuovere la polvere. Dopo aver tolto il "grosso" si procede al lavaggio con un sapone delicato fino a renderla bella pulita e scintillante.
- Lasciare asciugare molto bene la borsa lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole. Questo passaggio è importante per farla asciugare "progressivamente" senza che forti temperature rischino di seccarla e screpolarla.
- Una volta completamente asciutta, procediamo ad ingrassarla. Io personalmente ho scelto il grasso di foca (comprato su eBay a pochi euro) in quanto ho sentito parlarne molto bene; viene infatti utilizzato per ingrassare ed impermeabilizzare gli scarponi da montagna. È molto importante utilizzare uno straccio in cotone (va benissimo una maglietta vecchia o delle calze di spugna). Mi raccomando evitate gli stracci tipo Vileda, altrimenti...
Ottimo risultato, se non fosse per i miliardi di pelucchi gialli appiccicati ovunque.
Nulla di grave, in tal caso ho dato una sciacquata veloce con una spugnetta e una volta asciutta ho strappato una manica ad una vecchia maglietta e ho sistemato il tutto.
- Lasciare assorbire il grasso et voilà, la vostra borsa è completamente rigenerata e pronta ad accompagnarvi in tutti i vostri viaggi e avventure più disperate.
Questa è la giusta sequenza per la manutenzione di tutti i prodotti in pelle della vostra moto. Sarebbe opportuno eseguire la manutenzione almeno una volta all'anno; magari ogni inverno, finita la stagione. La vostra borsa sicuramente ve ne sarà grata!
Ringrazio di cuore Barbara e la Wild Hog. Considerando le condizioni iniziali della borsa, non avrei mai pensato di poterla riportare a nuovo, come appena comprata.
Per ogni dubbio, delucidazione o consiglio vi ricordiamo di scriverci commentando gli articoli o tramite la mail di RPLF.
See you soon on the road,
Jack
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