RockNRacers, nata dagli sforzi congiunti di Tarek Ricci, Cafè Racers Roma e una buona mano anche da amici come LiB, Little Skull e altri, si è tenuta domenica 17 maggio nei locali di Warehouse, ottimo spot a Roma nord, zona Salario.
Per qualche ora ci è sembrato di essere ad una serata dell'Ace Cafè di Londra, una delle roccaforti assolute di uno stile intramontabile che ancora oggi miete vittime fra gli appassionati di motociclette con carattere.
Arriviamo dopo una bella scampagnata fra gli zucculùn da battaglia che popolano la Salaria. Quando arrivo all'ingresso scopro che ero stato seguito da una macchina dei canazza e mi rifugio nel parcheggio all'interno.
L'atmosfera è ospitale e piacevole: belle persone, e variegate; belle motociclette dagli stili disparati e dalle alterne fortune; la serata è calda e il tramonto spande una luce calda e poetica su serbatoi e motori.
Ma passiamo alle cose serie: la sala all'interno era dedicata agli espositori "ufficiali", presenti con belle creazioni, alcune conosciute, altre meno.
LiB, Little Skull, Brittway Garage, G Garage, MotoRè, MotoMorfosi, Emporio Elaborazioni Meccaniche, Ruote Rugginose sono solo alcune delle migliori officine di Roma che espongono all'interno. Ducati, Honda, BMW sono le basi per alcune delle più cazzute motociclette in giro per il gathering (stasera sono molto anglofilo).
Sporty-boom di Little Skull.
Go Golden State, by the way.
Ducatone con arma impropria.
Le CBFour fanno sempre la loro porca figura. Non c'è un lato da cui possono venire male.
Moto Guzzzzi.
G Garage srotola sul tavolo il trentello (per dirla alla Siffredi) con un Triton da paura e un Ducati splendido.
La bellezza di questa ruota?
BMW da Blitzkrieg.
Ma l'anima di un qualunque appuntamento a sfondo motoristico, si sa, sono quelli che ci vanno. Gli organizzatori della serata lo sanno bene, ed il contest, che prevede 7 categorie, privilegia le creazioni dei privati presenti nel parcheggio.
Grande Lollo!
Carburatore Anal. Eh-ehm.
Presente anche il nostro amico Fabrizio "Kinge", che con la KKC sforna ottimi pezzi, fatti in casa: la Saligia è una di questi.
Tri-bomb.
BMW RS. Davvero molto bella.
Il Bing, prima di essere uno squallido motore di ricerca, era uno squallido carburatore.
L'ho già fatta questa battuta? Mi sa di sì. Comunque non era molto squallido, anzi personalmente sono fan dei costant velocity, ma la fragilità delle membrane dei Bing era purtroppo celebre.
Li vedete anche voi? Gli occhi...
Italians do it better.
Forcata pesante. Ikebana è la disposizione dei fiori, Mafalda docet.
L'ultima arrivata in casa LiB, OSSA Explorer.
Splendide queste dirt-track/scramblerine anni '70/'80.
Davvero tanta stima.
Per non parlare di un altro mezzone e di un altro stimatissimo rider, Andrea. BMWone con faro da Norton. Nice!
Aricordate l'olio!
Ci stanno anche un paio di frisco. Come ho detto, il contest ed il raduno erano aperti a tutti. Il meglio di ogni mondo.
Non è facile far venire bene un Dyna con quel telaio scatolato. Qua direi che ci sono riusciti alla grande!
E un Norton Commando 750, Fastback. Un'altra moto iconica di Roma, del mondo delle Cafè Racer, dello stile inglese...una moto iconica e basta.
Quanta personalità. Quanta storia.
Non so voi, ma io mi commuovo: apprezzo i musei, ma in fondo una motocicletta appartiene alla Strada, qua fuori. E vederla qua fuori non lascia indifferenti.
Altro BMW di un certo pregio di Dragoni Moto. Il telaio bianco è azzeccato e alquanto inedito.
L'Honda Dominator si dimostra una moto versatile e ottima come base per diverse interpretazioni. Un po' come gli Sportster dai..
Bomba Moto Guzzi! Evocativa..
Most handsome man n. 2
Marco ti voglio bene.
Nonostante le richieste del pubblico, Vik si ostina ad apparire sul palco vestito.
Nella sala a fianco un bel rock'n'roll scalda la serata
Finalmente arriva il momento delle premiazioni!
Tento di aiutarla tenendole giù le forcelle e mi rimane sulle mani un quintalozzo buono d'olio.
E si chiude qui una splendida serata, almeno per me.
La festa continua, però.
E speriamo si ripeta!
Eventi così sono quelli che preferisco: senza troppe fisime né arie, solo bella gente riunita per la più geniale creazione dell'uomo dopo il pesto ligure: le motociclette.
E per questo vanno ringraziati tutte le brave persone dietro all'organizzazione della serata.
Keep on keepin' on.
PS: mi scuso per il pessimo reportage, ma sono un pessimo reporter.
Scusate anche il ritardo con cui pubblico.
Non so davvero cosa mi è saltato in mente di reiscrivermi all'università.
Le moto ti salvano la vita, comunque.
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