Elefantentreffen 2015 - Monaco ore 10:00 La mia Harley-Davidson Dyna FXDC bloccata dal ghiaccio |
Guida RPLF Elefantentreffen:
Parte 1: come vestirsi
Parte 2: come preparare la moto
Parte 3: cosa portare per il campeggio
Parte 4: l'itinerario
Link alla storia del raduno
Parte 2: come preparare la moto
Parte 3: cosa portare per il campeggio
Parte 4: l'itinerario
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OGGI PARLIAMO DELLA MOTO, COME PREPARARLA E COSA PORTARSI DIETRO.
Non è sempre facile dare consigli sulla preparazione della motocicletta e sull'occorrente da portarsi dietro. Non esiste un unico elenco sempre valido che valga per tutti i motociclisti, per tutti i tipi di viaggi, per tutte le tipologie di moto.
L'esperienza gioca un ruolo chiave nei preparativi e, pertanto, più viaggeremo e maggiormente saremo in grado di capire cosa serve per il viaggio che stiamo andando ad intraprendere e per la nostra moto.
Di seguito cercherò di fare un elenco delle cose che a mio avviso sono importanti da portare con sé. Molto probabilmente questo articolo verrà aggiornato di volta in volta quando le mie future esperienze all'Elefantentreffen mi dimostreranno che ho ancora tanto da imparare in fatto di moto.
Preparazione della moto:
Non è sempre facile dare consigli sulla preparazione della motocicletta e sull'occorrente da portarsi dietro. Non esiste un unico elenco sempre valido che valga per tutti i motociclisti, per tutti i tipi di viaggi, per tutte le tipologie di moto.
L'esperienza gioca un ruolo chiave nei preparativi e, pertanto, più viaggeremo e maggiormente saremo in grado di capire cosa serve per il viaggio che stiamo andando ad intraprendere e per la nostra moto.
Di seguito cercherò di fare un elenco delle cose che a mio avviso sono importanti da portare con sé. Molto probabilmente questo articolo verrà aggiornato di volta in volta quando le mie future esperienze all'Elefantentreffen mi dimostreranno che ho ancora tanto da imparare in fatto di moto.
Preparazione della moto:
- Prima di ogni viaggio, eseguite sempre un controllo generale del vostro mezzo: olio, filtro dell'aria, pneumatici (pressione e valutazione dell'usura del battistrada), funzionamento delle frecce e delle luci anteriori, di posizione e dello stop. Mai come al Treffen vi serviranno tutte le luci funzionanti. In caso di fondo stradale innevato (o peggio, ghiacciato) dovrete accendere le 4 frecce per segnalare alle macchine provenienti da entrambi i sensi la vostra posizione e il fatto che vi state muovendo molto lentamente (10-30 Km/h). Inoltre in montagna cala il buio velocemente, dei bei fari forti vi aiuteranno ad evitare buche e lastroni di ghiaccio.
- Controllate che le viti e i bulloni siano sempre ben serrati, specialmente quelli delle parti della vostra moto maggiormente soggette a vibrazioni (borse, telaietti e attacchi borse, manubrio, targa e portatarga ecc..).
- Spruzzate del WD-40 o prodotti similari sulle parti cromate, vi aiuterà a salvaguardare la salute delle cromature. Potete anche spalmare dell'isolante sui poli della batteria.
- PROVATE SEMPRE LA MOTO PRIMA DI PARTIRE, se modificate qualcosa (manubrio, pneumatici, parabrezza ecc..) fatelo almeno 10 giorni prima della partenza. Lasciatevi del tempo per provare la moto ed eventualmente rimodificarla.
- Parabrezza: molto comodo ma non indispensabile. Io non l'ho usato semplicemente perché non ce l'ho. Come detto precedentemente, se monterete il parabrezza solo per questo raduno, prendetevi del tempo per provare la moto in tangenziale o autostrada con le borse montate. È importantissimo valutare i flussi d'aria alle varie velocità in ordine di marcia. Parabrezza molto ampi vi proteggeranno meglio dall'aria, dall'acqua e dalla neve MA faranno "effetto vela" ad alta velocità, alleggerendovi molto l'avantreno. Se possibile fate in modo che il parabrezza arrivi all'altezza del vostro naso in modo da vedere la strada "direttamente" e non attraverso il parabrezza. Con parabrezza troppo alti quando inizierà a nevicare questo si riempirà di neve e non vedrete nulla. Con un parabrezza più piccolo e con una bella manata sulla visiera, tornerete a vedere benissimo.
- Manopole e sella riscaldate: personalmente non sono un tipo freddoloso e alla scorsa edizione non ho mai patito freddo (tranne alle mani). Non amo questo genere di tecnologie, specialmente quando la batteria della vostra moto sarà messa a dura prova dalle temperature rigide notturne (l'anno scorso ha fatto -15°C). Vale sempre il primo comandamento del motociclista viaggiatore.
Tutto ciò che non avete, non pesa, non occupa spazio e non si rompe. - Moffole: fondamentali. Nel montarle assicuratevi che restino ben aderenti al manubrio in modo che non entrino spifferi. Come dicevo prima, personalmente ho avuto freddo solo alle mani perché passava aria fredda dalle cuciture. Mi è stato suggerito dal mio amico Nicolò di incellofanare le moffole con il cellofan da cucina. Geniale. Poca spesa e tanta resa.
- Copertina Tucano-Urbano: io ce l'ho sulla mia Vespa PX. Effettivamente è comodissima e isola bene dal freddo. Però diavolo, stiamo viaggiando su un'Harley-Davidson, mica su un TMax (o su un GS)! Un po' di rispetto per la vostra moto.
- Paramotore: per me fondamentale. Protegge le vostre gambe in caso di caduta a bassa velocità, limita i danni alla moto, se la moto è a terra vi facilita a rialzarla e potrete montare le mitiche mutande da paramotore!
Elefantentreffen 2015 - Io e la mia Harley-Davidson FXDC Dyna Super Glide Custom all'ultima pausa prima di Solla |
Attrezzatura per la moto:
Gli attrezzi li tengo sempre dietro nella borsa laterale anche quando uso la moto solo per andare in Università. Esistono dei Kit pronti dentro a delle bustine, personalmente li trovo molto comodi. Assicuratevi di avere tutte le chiavi della giusta dimensione ed eventualmente acquistate le misure mancanti. Io porto:
- Guanti in gomma (non prenderete la scossa)
- Panno piccolo (utile per rimuovere la morchia)
- Luce a dinamo (uso quella del Decathlon che ha anche la luce intermittente)
- Cacciavite a punta interscambiabile (piccola taglio/stella + grande taglio/stella)
- Brugole: nel mio caso in pollici e Torx
- Pinza multifunzione tipo Leatherman (con coltello, seghetto, lima ecc..)
- Chiavi inglesi: nel mio caso in pollici
- "Bussola" per rimuovere le candele (non so il nome specifico)
- Fascette da elettricista: di due misure, piccole e grandi
- Filo metallico
- Nastro americano: questo è il segreto di MacGyver
- 10 metri di cordino
- Piccola bomboletta di WD-40
- Accendino + fiammiferi
- 2 Candele di scorta
- Lampadine dei fari di scorta
- Pila del telecomando Harley di scorta
- Sacchetto-tanica: occupa lo spazio di un iPad e vi salverà in caso finiate la benzina
- Amperometro
- Camere d'aria: se bucate potete cercare un meccanico che vi aiuti a sostituire la camera d'aria
- Piccolo compressore: pagato 20€ su Amazon e non ho mai dovuto usarlo. Può servire in caso dobbiate sgonfiare le gomme per aver maggiore superficie a terra (su ghiaccio, neve, off-road). Per funzionare si attacca ad una normalissima presa accendi-sigari (io ne ho montata una sulla mia Dyna FXDC). Qui gli anni in giro con il mio vecchio KTM 125 EXC e in pista con il 250 SX-F hanno lasciato il segno.
Attenzione! Gomme leggermente sgonfie aumentano la stabilità su questi terreni MA sono maggiormente soggette a foratura. Quindi appena le condizioni stradali tornano buone conviene rigonfiare gli pneumatici.
Recentemente ho scoperto che esistono in commercio delle mini batterie portatili d'emergenza per far partire la moto in caso di batteria a terra. Non le ho mai provate né io né i miei amici, appena saprò qualcosa ve lo dirò.
Piccola parentesi sul discorso catene da neve per moto. Attualmente non esistono in commercio dei dispositivi omologati adatti alle motociclette. Su internet si trovano delle staffette con dentini di metallo. Le ha da poco acquistate Francesco (link al sito), se dovessimo usarle vi faremo sapere. Potrete anche costruire delle catene home-made artigianalmente e in questo caso il Boss è Riccardo, amico e compagno di avventure motociclistiche (sulla neve e nel fuoristrada) nonché presidente del gruppo www.elefantentreffen.com. C'è un suo validissimo tutorial su YouTube. Altra soluzione è montare gomme invernali M+S. Che io sappia al momento vengono prodotte solo dalla casa tedesca Heidenau e il modello si chiama K60 Scout. Purtroppo non esistono della dimensione giusta per la mia Harley, quindi non posso recensirle.
Piccola parentesi sul discorso catene da neve per moto. Attualmente non esistono in commercio dei dispositivi omologati adatti alle motociclette. Su internet si trovano delle staffette con dentini di metallo. Le ha da poco acquistate Francesco (link al sito), se dovessimo usarle vi faremo sapere. Potrete anche costruire delle catene home-made artigianalmente e in questo caso il Boss è Riccardo, amico e compagno di avventure motociclistiche (sulla neve e nel fuoristrada) nonché presidente del gruppo www.elefantentreffen.com. C'è un suo validissimo tutorial su YouTube. Altra soluzione è montare gomme invernali M+S. Che io sappia al momento vengono prodotte solo dalla casa tedesca Heidenau e il modello si chiama K60 Scout. Purtroppo non esistono della dimensione giusta per la mia Harley, quindi non posso recensirle.
Se non ho dimenticato nulla direi che con questi attrezzi potrete riparare i più comuni guasti e far fronte ai più comuni inconvenienti.
Come disporre le borse sulla moto:
Ricordatevi che la moto deve essere "bilanciata". Se caricate delle borse pesanti dietro, abbiate cura di lasciare qualcosa per appesantire anche l'avantreno (io ho caricato il materassino e il telo cerato sotto-tenda) o altrimenti vi ritroverete a guidare "galleggiando" sull'asfalto. Sensazione molto brutta perché avrete meno controllo del mezzo. Bauletti troppo alti vi sbilanceranno in curva. Meglio caricare "in basso". Bagagli bassi proteggeranno la moto anche in caso di caduta e vi aiuteranno a rialzarla (come il paramotore). Le moto sono studiate per viaggiare in due, quindi quale miglior posto per posizionare il vostro borsone se non sulla sella dietro di voi? Appoggiare la schiena alla borsa vi farà sentire come sulla poltrona... che goduria guidare!
Personalmente mi trovo benissimo con i borsoni Base Camp della The North Face. Sono impermeabili (a Solla è stato fuori dalla tenda tutta la notte sotto la neve), resistenti, belli colorati (aumentano le visibilità), facili da trasportare (diventano zaini) e hanno delle fettucce lungo tutto il perimetro a cui si possono facilmente legare gli elastici e, come ho fatto io, agganciare il ragno. Unico neo: non sono stagni. Hanno cuciture normali e non termo-saldate.
Elefantentreffen 2015 - Sosta benzina poco prima di Monaco. Dopo aver superato la nevicata sul San Bernardino, la mia Dyna e Elephant possono tirare un sospiro di sollievo... almeno per adesso... |
Spero che questa guida sia stata utile, se avete suggerimenti, cose da aggiungere, domande o dilemmi amletici, commentate l'articolo o scriveteci.
See you soon on the road,
Jack
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