Paraschiena da moto pieghevole Soul Race MF Bender |
Ammettiamolo, nell'ambiente custom il tema della Sicurezza non è molto sentito. Al di là di guidare mezzi per metà home made o, come nel mio caso, grosse moto da 300 Kg con un solo freno a disco anteriore, nell'immaginario comune chi guida un'Harley-Davidson indossa un gilè di pelle e, se va bene, un casco "aperto" ai limiti dell'omologazione.
Purtroppo anche la moto risente della "moda" e, anche grazie a numerose icone dello spettacolo (basti ricordare Dennis Hopper e Peter Fonda nel film Easy Rider e Mickey Rourke e Don Johnson in Harley-Davidson & Marlboro Man), vorremmo un po' tutti essere quel motociclista duro che gira senza casco, sfrecciando per le vie della California inseguito dagli sbirri.Quando sono in viaggio me la prendo comoda, amo guardarmi attorno e godermi la strada in serenità. Pur guidando una Dyna nera, non faccio parte dei SAMCRO e non scappo inseguito da nessuno. Non posso dire di avere una guida sportiva. Quindi cerco sempre il giusto compromesso tra sicurezza e comodità.
Peter Fonda e Dennis Hopper in Easy Rider 1969 |
Tempo fa rimasi incuriosito dal paraschiena MF Bender dell'italiana Soul Race. Mi piaceva molto l'idea di un paraschiena da poter riporre facilmente nel sottosella, nel bauletto o nella borsa laterale in pelle delle nostre Harley. A meno di non essere un cultore della piega, le cose, per essere utilizzate quotidianamente, devono essere pratiche e comode. Lo stesso vale per le protezioni in moto.
Personalmente il "compromesso" sul paraschiena l'ho trovato nei paraschiena di Livello 2 (il più alto) inseriti nelle giacche da moto. Molto comodi e pratici. Ovviamente meno sicuri rispetto ai modelli classici "a bretella".
Però può capitare di dover andare ad un importante appuntamento di lavoro o comunque possono verificarsi situazioni in cui non possiamo uscire con la nostra bella giacca in pelle vissuta. Cosa fare? sacrificare la sicurezza?
Così ho contattato il rivenditore Soul Race e ci siamo accordati per due paraschiena Soul Race MF Bender da acquistare, testare e recensire. Come prima cosa c'è da sottolineare che l'MF Bender è il primo paraschiena piegabile omologato 1621/2 2014 di Livello 2. È costituito da materiale poliuretano di ultima generazione, maggiormente performante e maggiormente dissipante l'urto rispetto ai materiali precedentemente adottati. Esistono diverse colorazioni in 2 misure, la M per persone alte fino a 1,75 m, la L per i motociclisti oltre 1,75 m. Ed è anche 100% Made in Italy. Il prezzo di lancio è di 96€.
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Ho aspettato a recensire il paraschiena perché, oltre ad averlo utilizzato in città, stavo aspettando di usarlo in viaggio di più giorni per vedere come ci comporta dopo diverse ore che lo si ha indosso.
La giusta occasione si è presentata ad inizio giugno alla Motopolpettata Calabra organizzata dai Legionari Calabri insieme a Riccardix e al gruppo di Elefantentreffen.com. Quattro giorni, 2400 Km di strada, tante ore On The Road.
Sono partito indossando il paraschiena MF Bender sotto una vecchia giacca in pelle marchiata Harley-Davidson ereditata da mio fratello che la ereditò prima di me da mio zio.
RECNSIONE DI JACK (1.85 m) - Taglia L
Il paraschiena, pur non essendo "morbido" e pur avendo un solo asse-cerniera a metà schiena (si apre rigidamente "a libro"), dopo solo 5 minuti di guida ci si dimentica di averlo indosso. Personalmente l'ho sentito bello avvolgente, la sensazione percepita è di avere la schiena protetta.
Le bretelle sono posizionate in maniera corretta e sono abbastanza larghe da distribuire bene la forza e non sentire fastidio a livello dei pettorali.
La fascia renale presenta un "doppio strato" elastico in modo da poter regolare meglio il livello di compressione a livello addominale ma la porzione di velcro "maschio" trovo sia troppo scarna e insufficiente (è una strisciolina poco larga). Questo, abbinato all'eccessiva lunghezza delle due porzioni della fascia renale, rendono il fissaggio renale non molto agevole, almeno per quelli magrolini come me.
Il paraschiena presenta alcune aperture per aumentare la ventilazione. Però il "retro" è formato da uno strato di plastica colorato, ovviamente non traspirante. Probabilmente ad agosto si avverte la sua presenza sulla schiena.
Considerando l'alta qualità dei prodotti Soul Race (già testati quando giravo in pista da cross con il KTM), mi aspettavo un po' più di attenzione nei dettagli delle cuciture e sono rimasto deluso dalla fascia renale che boccio. Ho fatto aggiungere una striscia di velcro "maschio" più larga per sopperire al problema di adesione.
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Il giudizio finale è positivo, mi sento di aver fatto un buon acquisto e di aver trovato il prodotto giusto che fa al caso mio (rapporto comodità-protezione 60%-40%).
PRO:
- Praticità (possibilità di riporlo nel vano sottosella, bauletto o borsa laterale)
- Sicurezza: pur non essendo un paraschiena da Moto GP, è robusto e spesso
CONTRO:
- Fascia renale: si è un po' risparmiato
- Essendo rigido limita la mobilità della schiena (no per Motocross, Enduro ecc..)
UTILIZZO:
Paraschiena di compromesso, consigliato per l'uso quotidiano cittadino, da indossare anche sotto giacche non da moto per avere protetta almeno la schiena quando si guida. Ottimo anche per uso turistico in quanto si ripone nella moto quando si è arrivati a destinazione (mare, ristorante, museo ecc..).
La famosa scena finale tratta dal film Harley Davidson & Marlboro Man del 1991. |
See you soon on the road,
Jack
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